sabato 27 ottobre 2012

Brann Dailor sugli show in Cile, i primi album comprati da piccolo e altro ancora

Futuro 88.9 FM è una radio cilena che ha di recente intervistato Brann in attesa del loro primo show in Cile. A voi la traduzione a cura di Mastodon Italia.


Brann Dailor dei Mastodon: "Il primo disco che mi ha mandato via di testa è stato 'Piece of Mind' degli Iron Maiden"

Intervista del 25/10/2012 di DESTACADOS per Futuro.cl


Ad paio di settimane dai loro spettacoli in Cile, il batterista ci anticipa qualcosa sul debutto della band a Santiago, il posto più vicino all'inferno nel mese di novembre.

 - Brann, innanzitutto. Questo sarà il vostro debutto in Cile e sarà proprio per il Festival di Maquinaria con artisti con i quali sei probabilmente cresciuto. Raccontaci un po' le tue aspettative.
Sono molto emozionato. Non vedo l'ora che sia il giorno in cui suoniamo. E' sempre emozionante suonare in un posto dove non abbiamo mai suonato prima. So anche che avremo un paio di giorni in più  per goderci il  tutto un po' di più. Penso che suoneremo anche in un posto più piccolo. Giusto?

- Sì,  ci sarà prima il festival e poi  due giorni dopo sarete in un teatro con gli Slayer, immagino che suonare con loro è sempre qualcosa di speciale.
Assolutamente. Abbiamo suonato con loro centinaia di volte, quindi a questo punto siamo molto amici. Ci conosciamo da 9 o 10 anni, quindi pensiamo che sia bello per noi essere in un posto nuovo ma con vecchi amici (ride)

- Sapevi che Tom Araya (Slayer, n.d.r.) è cileno?
Sì, certo. Da quel che so, Tom Araya torna di tanto in tanto alle sue radici ed è orgoglioso di essere cileno.

- E cosa dici della scaletta di canzoni che suonerete qui in Cile, i due show saranno molto diversi l'uno dall'altro?
Credo di sì.  Mischieremo un po' le cose. Ho la sensazione che lo show nel posto più piccolo sarà più heavy.

- Ho letto una volta che i tuoi nonni avevano una band bluegrass, e tua madre aveva una cover band dei Rush. È vero?
E'quasi certo. Mia madre ha avuto una band negli anni 80, con cui suonava molte cover, fra cui i Rush. Ma facevano anche Judas Priest, Loverboy, Genesis, The Go Go, Joan Jett, Phil Collins. Insomma se eri popolare   negli anni '80, era molto probabile che mia madre suonasse le tue canzoni. E mio nonno suona la chitarra e mia nonna è brava con il basso. Mi sento molto fortunato a provenire da una famiglia molto musicale.

- Ti ricordi qual è stato il primo album che ti ha spiazzato quando eri un ragazzino?
Mi ricordo che avevo circa 7 anni e ho comprato con i miei soldi "Piece of Mind" degli Iron Maiden e lo stesso giorno ho comprato   "Back in Black" degli AC / DC. E mi pare anche  "Destroyer" dei Kiss. Ma possiamo dire che i primi due han fatto scattare qualcosa nella mia vita.

-Quanto sono importanti questi dischi per te oggi come batterista?
Un sacco. Sicuramente mi hanno indirizzato nel come fare le cose e hanno delineato buona parte della mia personalità. Intendo, voler essere in un gruppo e fare musica. E a loro ne sono molto grato.

- Avete lavorato con Brendan O'Brien e poi con   Mike Elizondo come produttori degli ultimi album dei Mastodon. Immagino che siano tipi molto diversi ...
Hanno modi diversi di approcciarsi alla musica. Ma alla fine, sappiamo quello che facciamo, scriviamo la nostra musica. E' sempre un bene avere un punto di vista esterno al gruppo, ma l'ultima parola spetta sempre a noi. Comunque, sono entrambi molto bravi.

-Siete rimasti sorpresi quando l'ultimo album dei Mastodon, "The Hunter", ha debuttato al numero 10 su Billboard?
Un po'. Pensavamo che sarebbe arrivato al numero uno (ride). No, sto scherzando. Credo di sì, mi ha sorpreso. Non ho mai pensato che il nostro gruppo sarebbe diventato così popolare. Io davvero non penso a queste cose. Mi interesso solo delle cose che  piacciono a me, agli altri ragazzi del gruppo e ai nostri fan. E se qualcosa non ci piace, a cambiarlo. Non prestiamo molta attenzione alle cifre, ma capisco che è qualcosa di positivo. Raramente il rock riceve così tanta attenzione, quindi penso sia un bene.

- Ultima domanda, Brann. Qual è il tuo album concept metal preferito ?
Wow. Difficile. Vada per "Them" dei King Diamond, finora.



Nessun commento:

Posta un commento