"Quanto incide andare in tour sul comporre e sul creare?"
Bill: "Beh,personalmente, ho smesso di bere tutte le sere e festeggiare come un pazzo.Una volta che sono stato costretto a limitare quello e smettere, ho ripreso con la creatività. Ho proprio iniziato a sentirmici connesso. Me ne andavo nel mio angolo, in tour, mettevo le mie cuffie e suonavo la chitarra il più possibile. Ho imparato come far funzionare Pro Tools sul mio computer e ho semplicemente iniziato a scrivere. Non ho proprio posto alcun limite. Ho solo composto. E' sempre stato così per me. Non è che mi metto a scrivere per fare una canzone "Mastodon". Compongo riff che possano colpire anche gli altri ragazzi nella band. Suono qualcosa alle prove, e se Brann (Dailor) o Brent (Hinds) iniziano a suonare seguendo, significa che li ho colpiti e che è piaciuto. Quando ero in questi ultimi due tour nello scorso anno e mezzo, stavo sul mio laptop a suonare la chitarra almeno due ore al giorno. Quando venne il momento di mettere insieme l'album, avevamo registrato 15 canzoni, probabilmente il doppio di quanto avessimo mai fatto in passato. Di solito andiamo a caccia di canzoni, adesso ne abbiamo troppe. Dormire a sufficienza, esercitarsi, e non stare alzato tutta notte a bere e festeggiare mi ha davvero aiutato molto in termini di creatività. Ho aperto la mia mente e raggiunto un posto migliore nella mia testa. Quando ho mostrato per la prima volta a Brann alcune delle nuove idee che avevo, mi ha detto, "Non so se mi piace. Suona così felice. Siamo una band felice?" (Ride). Ho detto, "Onestamente, sono felice!". Ti fa riflettere. Sei in una band metal, e quindi ci si aspetta tu sia incazzato e rabbioso tutto il tempo. Non riuscivo a pensare a nulla che mi facesse incazzare al momento. Stavo bene. La musica può comunque essere intensa. Però ho pensato fosse divertente quando me l'ha cheisto! Sei felice? E' così che funziona per me, penso."
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